L’ospedale cattolico di Laisamis è una struttura di medie dimensioni con una capacità di 50 posti letto. Si trova lungo la strada che collega Isiolo a Marsabit, a 420 km da Nairobi, la capitale del Kenya.

L’ospedale è stato avviato nel 1986 dai missionari della Consolata come centro sanitario per far fronte ai bisogni sanitari delle popolazioni che vivono nella zona. Il governo ha riconosciuto l’importanza di questo centro e l’ha trasformato in ospedale nel 1987.

La contea di Laisamis ha una popolazione di circa 85.000 persone, in prevalenza appartenenti alle tribù nomadi dei Redille e dei Samburu.

I servizi offerti dall’ospedale sono:

  • Servizi di degenza
  • Servizi ambulatoriali
  • Isolamento e gestione della tubercolosi e delle malattie infettive.
  • Maternità
  • Pediatria
  • Servizi di consulenza e test per HIV / AIDS.

Per offrire i servizi di cui sopra l’ospedale ha una forza lavoro attuale che comprende le seguenti figure:

  • 1 amministratore
  • 1 infermiere responsabile
  • 1 ufficiale clinico
  • 6 infermieri
  • 1 personale VCT e diversi staff di supporto.

Tra i dipendenti dell’ospedale non vi è alcun medico da ormai 7 anni.
L’assenza del medico crea gravi conseguenze sulla popolazione. Solo l’anno scorso sono stati necessari 34 trasferimenti verso strutture ospedaliere distanti diverse centinaia di chilometri da Laisamis per complicanze durante il parto o per incidenti stradali. Con la presenza del medico buona parte di questi casi potrebbero essere gestiti internamente.
Tra le difficoltà ad assumere un medico vi è quella di non disporre di una struttura adeguata ad ospitarlo.

Il progetto prevede la ristrutturazione dell’abitazione destinata al medico.
La casa ha quattro camere da letto, una cucina, un ripostiglio, un bagno. La ristrutturazione riguarda la tinteggiatura, rinnovo dell’impianto idraulico, la messa in posa delle piastrelle, l’impianto elettrico, l’acquisto di elettrodomestici.

ECOGRAFO
Con l’introduzione della maternità come servizio gratuito a tutte le madri da parte del governo, abbiamo assistito ad un aumento dei parti in ospedale da cinque a venticinque al mese.


Nel reparto maternità è possibile garantire il ricovero alle donne incinte provenienti dai villaggi lontani con gravidanze a rischio per un attento monitoraggio in attesa del parto.
La mancanza di un ecografo ci obbliga a trasferire le donne che hanno bisogno di questo tipo di esame a Isiolo che si trova a più di 150 km di distanza.


Con questa macchina contiamo di avere più donne che si rivolgono alla nostra struttura salvando così molte vite e riducendo i costi di trasporto per le famiglie già povere. Il personale specializzato ad utilizzarlo è già presente ed è stata individuata una stanza in cui installarlo. Il costo del macchinario è di 19.800€ (2,1 milioni KSH).


È POSSIBILE CONTRIBUIRE CON UNA DONAZIONE SUL CONTO

ASSOCIAZIONE PUBBLICA DI FEDELI “PRENDI IL LARGO”
BANCA POPOLARE PUGLIESE – FILIALE DI SAN DONACI (BR)
IBAN IT 09 B 05262 79241 CC0720151253
CAUSALE: OSPEDALE LAISAMIS


Progetti